I miei animalini hanno una lunga storia che risale ai tempi del liceo, quando durante le lezioni riempivo fogli di tutti i tipi con il fido Rapidograph 0.2.
Dopo diversi anni li ho ritirati fuori, trasformati in vettoriali e quindi colorati.
Nel frattempo il mondo era andato avanti e la tecnologia mi ha dato l’opportunità di usare il sistema del print-on-demand. Li ho ho potuti inserire su vari articoli, magliette, tazze, borse, cover per cellulari e tanti altri che sono in vendita su Redbubble.
Qualche altra nota di storia su questa pagina Animalini
Il nome animalini l’ho scelto perché i miei non sono affatto disegni naturalistici e nemmeno un tentativo di riprodurre realisticamente un cane, un gatto o un pesce.
In realtà sono un po’ un’idea di quello per cui li riconosciamo. Da un generico pesce ci aspettiamo un corpo più o meno ellittico con un occhi e bocca davanti, una coda dietro e delle pinne. È da questi elementi che da bambini lo identifichiamo come tale.
A quanto sopra, aggiungeteci un background a base di fumetti e cartoni animati Disney e Warner Bros. Ecco perché un uccellino potrà avere l’espressione sorpresa o perplessa, un coniglietto potrà essere rosa fucsia e un pipistrello rosso fuoco avrà una bocca? o un naso? a trombetta…
Questa è un’altra dimostrazione che i miei animalini hanno una lunga storia. Ancor prima di finire su carta, già probabilmente si stavano formando nella mia fantasia, pronti a uscirne al momento opportuno.
Ma nella pagina non ci sono solo gli animalini. Nella sezione nonsoloanimalini ho cominciato a mettere altri soggetti
Anche fra questi molti hanno avuto una vita precedente e si sono poi evoluti in un secondo momento sul mio Mac.
Una serie in lavorazione è quella degli Strani oggetti. Conoscete Jacovitti? Avete presente le invenzioni accantonate in uno scatolone da Archimede Pitagorico? Lungi da me paragonarmi a loro, ma è indubbio che i semi vengono da lì.
nonsoloanimalini